Il collegio di Santa Maria Madre di Cristo con annessa la chiesa di Maria Vergine Annunziata, fu fondato nel 1393 dal conte Niccolò Orsini con lo scopo di dotare la città di un luogo per l’educazione delle nobili fanciulle della contea. Già affidato alle suore dell’ordine di san Benedetto, passò nel corso del XVI secolo alle Canonichesse Regolari Lateranensi e divenne un importante cantiere dove approdarono opere di illustri artisti. Alla fine del XV secolo, probabilmente ai tempi in cui era badessa Brigida Orsini, risale l’annunciazione di Cristoforo Scacco da Verona, oggi conservata nel Museo Diocesano di Nola.
Altre opere importanti giunsero nella chiesa del collegio nolano alla fine del XVI secolo, quando tutto il complesso fu oggetto di interventi di ampliamento. Alla fine del Cinquecento, infatti, risalgono la pala d’altare di Girolamo Imparato e le tele realizzate per gli altari laterali da Belisario Corenzio. Nel XVIII secolo, infine, la chiesa fu decorata con stucchi barocchi.
La chiesa del Collegio fino al primo decennio del XX secolo era connessa al monastero (oggi sede delle scuole elementari), fu nel 1913 che il comune di Nola decise di aprire una nuova arteria (l’attuale via Ciccone) dividendo i due corpi di fabbrica. Resti dell’antico chiostro sono evidenti nella parete addossata alla chiesa dove si ammirano tracce di affreschi realizzati tra la fine del XV secolo e l’inizio del XVI.
Testi curati dall’Associazione “Meridies” - Nola nell’ambito del progetto “Mettiamoci in Mostra”.
Progetto finanziato dall’ Assessorato Beni Culturali – Bilancio partecipativo 2014.